MASSIMIZZA IL SUCCESSO DEL TUO BUSINESS GRAZIE AI TUOI DATI!

🤔 Ogni volta che apri Google Analytics ti ritrovi con dati che non riesci a capire?

Apri Google Analytics e ti senti come se stessi leggendo un linguaggio alieno? Benvenuto nel club.
Questa sensazione è più comune di quanto pensi, soprattutto per chi gestisce un ecommerce e ha mille priorità operative: fornitori, clienti, campagne, magazzino. Capire i dati dovrebbe aiutarti a fare scelte, e invece spesso ti blocca.

Ti ritrovi con domande del tipo:

• Cosa significa engagement rate?
• Come faccio a sapere davvero da dove arrivano le mie vendite?
• Perché vedo così tanti (not set) o (data not aviable) nei report?

Il vero problema è che Google Analytics, senza un setup su misura per il tuo ecommerce, ti mostra dati grezzi e spesso scollegati dai tuoi obiettivi.
In pratica: hai una miniera d’oro, ma senza una mappa per scavare.

Serve una traduzione pratica dei dati in risposte alle tue domande di business:

• Cosa ha funzionato nelle mie campagne?
• Da quali pagine escono i miei utenti?
• Quale prodotto porta più vendite, e da quale canale?

🍪 Hai appena creato il tuo bellissimo Cookie Banner sul tuo sito, ma non sai se funziona a regola di legge?

Hai spuntato la voce “Cookie banner” nella tua checklist, magari con un plugin consigliato o una soluzione rapida fornita da chi ha fatto il sito.
Esteticamente è perfetto: ha i bottoni, la grafica è in linea col brand… ma dietro le quinte non sai davvero cosa sta succedendo.

E se ti dicessi che, potresti tracciare utenti senza consenso? Mi capita molto frequentemente vedere siti web che non si adeguano, tanto la sanzione la fanno a quelli più grandi di me!

Questo è uno dei problemi più sottovalutati da chi gestisce un ecommerce:

• Il cookie banner sembra funzionare, ma in realtà non blocca i pixel pubblicitari se l’utente rifiuta.
• Google Ads e Facebook Pixel per esempio iniziano a tracciare ancora prima del consenso.
• Il tuo plugin mostra il banner ma non comunica correttamente con Google Tag Manager per gestire le condizioni di accettazione o rifiuto.

Il rischio? Oltre alle sanzioni, che non sono mai simpatiche, c’è un problema più importante: i tuoi dati diventano inaffidabili.
Stai tracciando utenti che hanno rifiutato? Hai bloccato troppo presto i cookie analitici? Oppure potresti non tracciare chi ha accettato, perdendo dati utili per le tue strategie di marketing.

Questo è un vero incubo per chi investe in advertising o fa CRO: non puoi migliorare ciò che misuri male.

Serve un’integrazione tra Cookie Banner, GTM e tracciamenti, che garantisca legalità e precisione. È possibile, ma richiede un setup tecnico ben fatto.
Con un audit privacy + setup Tag Manager, puoi dormire sonni tranquilli e raccogliere dati affidabili. Se vuoi approfondire ti consiglio di iniziare a leggere questi post: Iubenda: documenti necessari per il tuo sito e Consent Mode v2 come evitare di perdere dati e soldi

🎯 Ricevi molte interazioni sui social, ma poche conversioni?

Ogni volta che pubblichi qualcosa su Instagram o Facebook, arrivano like, commenti, messaggi. Magari anche condivisioni.
Il tuo pubblico ti segue, ti apprezza, c’è. Ma poi guardi il fatturato e vedi balle di fieno nel deserto.

Questo è un classico falso positivo che molti ecommerce affrontano: tanta interazione, poche vendite.
Portebbe dipendere dal tracciamento del viaggio del tuo utente, e quindi non riesci a vedere:

• Quanti degli utenti social sono entrati davvero nel sito?
• Dove si sono bloccati? Sulla scheda prodotto? Sul checkout?
• Da quale post o campagna social è arrivata la conversione?

Nell’esempio qui sopra abbiamo visto che quasi la totalità degli utenti abbandonavano nella scheda prodotto (tasso di abbandono 97%)

Senza una Web Analytics configurata bene, rischi di andare alla cieca. Vedi che qualcosa si muove, ma non sai cosa funziona davvero. E quindi non riesci a scalare.

Inoltre, c’è un altro aspetto importante: i social non sono (sempre) canali di vendita diretta, ma possono essere eccellenti canali di “primo contatto”.
Senza tracciamenti come il Facebook Conversion API, o UTM ben configurati, si fa fatica a tenere traccia di tutto in modo fluido e non puoi dare il giusto peso a quel traffico.

Risultato: tagli budget alle campagne sbagliate e rischi di compromettere la tua strategia.

Se hai risposto sì ad almeno una domanda allora sei nel posto giusto!